Fillers
I fillers sono sostanze che vengono iniettate con aghi appositi nel derma superficiale o profondo spessore della cute o al di sotto della pelle .. nell’ipoderma. La loro finalità è quella di riempire rughe solchi depressioni.
Gli strumenti utilizzati vanno dai semplici aghi alle cannule con siringhe normali o a rilascio controllato e ancor meglio alla mesogun per avere sempre un deposito della sostanza sempre più preciso.
La scelta del tipo di filler dipende dalla profondità e dalla estensione del difetto. Se il difetto è sottile tutto l’apparato (filler-siringa ago) deve essere il più sottile e delicato; più è profondo il difetto maggiore sarà l’apparato necessario non un ago ma una cannula e il filler sarà più sostanzioso.
Esistono filler riassorbibili e non riassorbibili cioè permanenti.
N.B.: personalmente uso solo prodotti riassorbibili di sintesi (per evitare qualsiasi rischio infettivo) che non necessitano di test preliminari. Tra questi l’Acido Jaluronico declinato in tutte le sue variabili dal biorivitalizzante alla ruga al solco o come volumizzante, ad esempio per gli zigomi, rappresenta la mia scelta principale per durata maneggevolezza e risultati. L’acido jaluronico è un prodotto molto maneggevole, il risultato è sempre prevedibile e il suo posizionamento è agevolato dai presidi iniettori più moderni.
L’ACIDO POLILATTICO è un altro filler completamente riassorbibile che oltre ad avere un’azione di riempitivo ha anche la capacità di stimolare l’organismo a produrre nuove sostanze endogene. L’effetto ha una durata superiore rispetto all’acido jaluronico e la sua azione necessità di più tempo (circa 30 giorni) per generare il risultato; il protocollo prevede tre sedute a distanza di un mese e al termine delle tre sedute l’effetto rimane più evidente con neo-produzione di collagene.