Lesioni Auricolari Acquisite
(Traumi e Tumori)
Cosa sono le Lesioni Auricolari Acquisite
Il padiglione auricolare può essere affetto da perdite parziali della sua integrità, causate da lesioni auricolari acquisite quali: traumi e tumori.
Dal punto di vista anatomico, le perdite di sostanza parziali dell’orecchio esterno possono interessare ogni lato e ogni sub-unità della pinna, compreso il lobo. La variabilità è tale che, a oggi, non esiste una classificazione che inglobi in modo organico queste lesioni.
Queste perdite di sostanza possono interessare solo la pelle o pelle + pericondrio o pelle + pericondrio + cartilagine sottostante o addirittura interessare la faccia mediale e laterale esitando nella mancanza di un pezzo di orecchio.
Come si curano le Lesioni Auricolari Acquisite
Le Lesioni Auricolari Acquisite si curano con la Chirurgia Ricostruttiva dell’Orecchio.
Questo tipo di chirurgia non ha alcun effetto sull’udito.
Lo scopo è quello di ricostruire la porzione mancante attraverso varie tecniche, che spaziano dalla redistribuzione di tessuti locali fino all’apporto di nuovi tessuti da altre sedi corporee.
Di norma, le orecchie non sono mai speculari, esistono sempre delle differenze anche minime. Quindi una perfetta simmetria o “specularità”, cioè un orecchio ricostruito uguale all’altro, specie in un intervento di chirurgia ricostruttiva, rappresenta un’aspettativa irragionevole.
LA VISITA
Durante la visita si valutano le condizioni generali, precedenti interventi chirurgici, i farmaci e integratori a base di erbe assunti, alcool, fumo. Si valutano obiettivi, limiti e aspettative.
La tecnica è spiegata in modo chiaro e comprensivo.
Saranno prescritti, se ritenuti necessari, esami ematochimici, ECG e visita cardiologica.
Si chiede di smettere di fumare, di non assumere aspirina e farmaci antinfiammatori o a base di erbe, in quanto possono alterare la coagulazione del sangue.
Si valuta il tipo di anestesia più indicata per ciascun paziente e il luogo più idoneo.
PRIMA DELL’INTERVENTO
Prima dell’intervento è consigliabile evitare contatti con persone che siano affette da raffreddore o altre malattie contagiose. E’ sconsigliato assumere aspirina o farmaci che la contengano per due settimane prima e due settimane dopo l’intervento. E’ consigliabile assumere, per lo meno, un grammo al giorno di Vitamina C per due settimane prima dell’intervento. Le pazienti che assumono contraccettivi orali devono interrompere il trattamento circa sei settimane prima dell’intervento.
L’INTERVENTO
L’anestesia può essere loco-regionale, tronculare e generale (somministrata da un medico anestesista) + locale; la scelta dipende dal caso dal desiderio del singolo paziente e dal giudizio del medico.
Quando i tessuti locali (Cute e/o Cartilagine) sono insufficienti per ridare una forma accettabile al padiglione, si ricorre all’apporto di nuova cute e/o cartilagine; una delle sedi donatrici di elezione della cartilagine è rappresentata dalla conca auricolare omo e/o controlaterale, opportunamente modellata e innestata in una tasca sotto cutanea in regione Mastoidea.
Quando è necessaria una quantità maggiore di struttura cartilaginea, si ricorre alla cartilagine delle coste.
Quando manca la cute è necessario ricorrere alla espansione cutanea.
Le tecniche disponibili permettono di recuperare dimensioni e forma accetabili del padiglione.
Cheloidi
I cheloidi sono cicatrici patologiche che crescono ben oltre il limite del sito originale della ferita chirurgica o dell’area traumatizzata. Il cheloide cresce producendo tessuto collagene in eccesso ed assumendo la forma di un nodulo amorfo di consistenza duro-elastica.
Di solito sono presenti sintomi tipo prurito fino al dolore.
Le cause sono sconosciute; la razza negroide sembra avere maggiori possibilità di sviluppare cheloidi.
A livello auricolare può colpire tutte le sub-unità sia medialmente che lateralmente.
Le dimensioni possono essere molto differenti tanto da influenzare pesantemente le possibilità terapeutiche e conducendo in alcuni casi all’amputazione.
Come si curano i Cheloidi
LA TERAPIA
Ad oggi non esiste una terapia riconosciuta e riproducibile in modo standard poiché i cheloidi reagiscono in modo unico e personale; così, pur avendo varie terapie che danno risultati positivi, queste vanno personalizzate e applicate alla “demand”. Importante è spiegare e comprendere che il trattamento dei cheloidi può essere lungo anche anni, e che la tenacia e la fiducia non devono mai venir meno.
Le terapie più valide sono riportate nello schema sottostante:
Casi Clinici di Chirurgia Ricostruttiva dell’Orecchio
Lesioni Auricolari Acquisite – Lembi Locali
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Prima
Dopo
Epitelioma 3° medio antelice e fossa scafoidea orecchio destro:
1. Asportazione en bloc della neoformazione con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione immediata con allestimento di lembo retro-auricolare e sua trasposizione a riparo del gap sulla faccia laterale.
3. Conservazione delle dimensioni sia in senso orizzontale che verticale.
Prima
Intra Operazione
Dopo
Epitelioma fossa triangolare:
1. Asportazione en bloc con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione immediata con allestimento di lembo retro-auricolare e trasposizione a riparo del gap sulla faccia laterale.
Mantenimento dei diametri Verticali e Orizzontali.
Prima
Dopo
Epitelioma 3° medio antelice e fossa scafoidea:
1. Asportazione della lesione en bloc con la cartilagine sottostante.
2. Riparo immediato mediante allestimento di lembo retro-auricolare e sua trasposizione sulla faccia laterale a riparo del gap residuo.
Risultato a 24 mesi, mantenimento delle dimensioni verticali ed orizzontali.
Prima
Dopo
Neoformazione nodulare recidiva pinna auricolare sinistra:
1. Asportazione della lesione en bloc con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione immediata con lembo retro-auricolare.
3. Mantenimento dei diametri Orizzontali e Verticali.
Risultato a 12 mesi.
Prima
Intra Operazione
Dopo
Epitelioma della faccia mediale del padiglione auricolare sinistro:
1) Asportazione della lesione en bloc con la cartilagine sottostante.
2) Ricostruzione con lembi locali.
Risultato a 24 mesi.
Prima
Dopo
Epitelioma della conca auricolare sinistra:
1. Asportazione della lesione en bloc con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione con Lembo Retro-Auricolare.
Risultato a 16 mesi
Prima
Intra Operazione
Dopo
Epitelioma dell’elice discendente:
Asportazione della neoformazione, visione intra-Operatoria e post-Operatoria.
Prima
Dopo
Epitelioma Non Marginale della Fossa Triangolare e dell’Antelice:
asportazione del tumore e ricostruzione immediata, risultato a 6 settimane.
Prima
Intra Operazione
Dopo
Tumore Elice Superiore-Discendente:
asportazione e ricostruzione con doppio Antia-Buch;
risultato a 36 mesi
Prima
Intra Operazione
Dopo
Asportazione della lesione della fossa triangolare cymba concae e conca en bloc con la cartilagine sottostante e ricostruzione immediata di tumore con innesto a tutto spessore.
Risultato a 48 mesi
Lesioni Auricolari Acquisite – Lembi Locali + Innesto cartilagine conca
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Prima
Intra Operazione
Dopo
Epitelioma Elice discendente pinna auricolare destra:
1. Exeresi della neoformazione en bloc con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione mediante lembo composito cute cartilagine dalla faccia mediale del padiglione.
Risultato a 14 mesi.
Prima
Intra Operazione
Dopo
Esito di asportazione incompleta con necrosi della cute in altra sede di lesione della crus superiore, del 3° superiore della fossa scafoidea e del margine inferiore dell’elice superiore e discendente:
1. Asportazione en bloc di tutta l’area necrotica e oltre con la cartilagine sottostante.
2. Ricostruzione immediata mediante prelievo di cartilagine concale omolaterale innesto della stessa a fine ortotopico nel gap residuo dall’asportazione.
3. Copertura della cartilagine innestata a fine ortotopico con allestimento di lembo retro-auricolare e sua trasposizione sulla faccia laterale della pinna.
Risultato a 14 mesi.
Prima
Intra Operazione
Dopo
Tumore Elice discendente:
1. Exeresi en bloc a tutto spessore;
2. Ricostruzione in due tempi con innesto cartilagine concale omolaterale e distacco dopo 21 giorni.
Risultato dopo 24 mesi.
Dimensioni verticali e orizzontali del padiglione identiche all’orecchio destro sano.
Prima
Dopo
Amputazione Elice Discendente, Fossa scafoidea e Antitrago:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: intascamento della cartilagine “riportata” dalla paziente.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione del solco auricolo-cefalico con innesto a tutto spessore.
Recupero delle Dimensioni Orizzontali mancanti.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore e discendente, fossa scafoidea e fossa triangolare orecchio dx:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: asportazione dei tessuti francamente non vitali, prelievo cartilagine concale contro-laterale, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante, copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice discendente e fossa scafoidea orecchio sinistro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine concale contro-laterale, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco Auricolo-Cefalico mediante innesto a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice discendente e fossa scafoidea orecchio dx:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine concale contro-laterale, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Risultato Precoce
Amputazione traumatica 3° superiore orecchio dx:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine concale omolaterale, innesto della stessa a riparo ortotopico del 3° superiore mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Lesioni Auricolari Acquisite – Lembi Locali + Innesto cartilagine costa
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Prima
Intra Operazione
Dopo
Dopo Posteriore
Epitelioma di Bowen del 3° superiore della pinna auricolare sinistro e cuoio capelluto attiguo:
1) Asportazione di tutta l’area epiteliomatosa della pinna auricolare sub-pericondrale e del cuoio capelluto.
2) Ricostruzione immediata con allestimento e trasposizione di fascia Temporo-Parietale omolaterale + innesto cutaneo a tutto spessore dalla faccia volare del braccio omolaterale.
Risultato a 6 anni, diametri orizzontali e verticali uguali all’orecchio controlaterale.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore discendente e fossa scafoidea orecchio sinistro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine costale e suo modellamento, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto cutaneo a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore discendente e fossa scafoidea orecchio sinistro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine costale e suo modellamento, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto cutaneo a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore discendente e fossa scafoidea e crus superiore orecchio sinistro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine costale e suo modellamento, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto cutaneo a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore discendente e fossa scafoidea e parte dell’antelice orecchio destro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine costale e suo modellamento, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco Auricolo-cefalico mediante innesto cutaneo a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Prima
Dopo
Amputazione traumatica Elice superiore discendente, crus superiore, fossa scafoidea e parte dell’antelice orecchio sinistro:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo: prelievo cartilagine costale e suo modellamento, innesto della stessa a riparo ortotopico della porzione mancante copertura con lembo mastoideo.
2° tempo ricostruttivo: ricostruzione solco auricolo-cefalico mediante innesto cutaneo a tutto spessore.
Recupero completo delle dimensioni verticali e orizzontali.
Lesioni Auricolari Acquisite – Espansione Cutanea + Innesto cartilagine costa
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Prima
Dopo
Anotia Traumatica dx:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo:
- inserimento espansore cutaneo;
- riempimento dello stesso fino a 120 cc in 60 giorni.
2° tempo ricostruttivo:
- prelievo modellamento di cartilagine costale sulle dimensioni del controlaterale sano;
- rimozione dell’espansore cutaneo inserito in precedenza;
- innesto di cartilagine costale modellata.
3° tempo ricostruttivo dopo 9 mesi dall’innesto cartilagineo: ricostruzione del solco Auricolo-Cefalico con innesto cutaneo a tutto spessore.
Risultato dopo 6 anni.
Prima
Dopo
Tentativo di ricostruzione di microtia sinistra in altra sede:
Ricostruzione in due tempi:
1° tempo ricostruttivo:
- Rimozione dell’innesto cartilagineo.
- Inserimento espansore cutaneo;
- Riempimento dello stesso fino a 95 cc in 75 giorni
2° tempo ricostruttivo:
- prelievo modellamento di cartilagine costale su frame dell’orecchio sano.
- rimozione dell’espansore cutaneo inserito in precedenza.
- Innesto di cartilagine costale modellata sulle dimensioni del controlaterale sano.
3° tempo ricostruttivo: ricostruzione del solco Auricolo-Cefalico con innesto cutaneo a tutto spessore.
Risultato dopo 8 anni.