Chirurgia Ricostruttiva – Oncoplastica Cutanea
Cos’è e a cosa serve l’intervento di Oncoplastica Cutanea
L’ Oncoplastica Cutanea si occupa della rimozione dei tumori cutanei e della conseguente chirurgia plastica ricostruttiva.
- Rimozione dei Tumori Cutanei
- Rimozione di Nevi, Cisti, Papillomi
- Ricostruzione Funzionale/Estetica
Perché si formano i Tumori Cutanei
Il trascorrere del tempo e il relativo invecchiamento cutaneo unito all’esposizione agli agenti atmosferici come freddo, caldo, vento, acqua e l’uso incosciente di lampade abbronzanti, e alcune occupazioni come il marinaio e il muratore determinano la comparsa sulla nostra pelle di neoformazioni che in gioventù non c’erano.
Queste neoformazioni spaziano dall’essere benigne (cisti sebacee, lipomi, cheratosi..) fino a essere francamente maligne e pericolose per la nostra vita.
Quali sono le aree del corpo maggiormente colpite
Le aree maggiormente fotoesposte come testa, mani, décolleté e dorso sono le sedi in cui statisticamente abbiamo maggiori possibilità di sviluppare tumori sia benigni che maligni e in entrambi i casi vanno rimossi.
In particolare la testa è sede di strutture deputate a funzioni delicatissime e insostituibili come orecchie, palpebre, naso, bocca, cuoio capelluto. Queste strutture, di piccole dimensioni, hanno un’anatomia molto complessa e sono sempre formate da tessuti diversi (cute – cartilagine – osso – muscolo – grasso).
Credo sia facilmente intuitivo quali siano le difficoltà che incontriamo quando dobbiamo asportare in modo radicale una neoformazione situata su strutture tanto complesse e ricostruirle in ogni particolare.
Le orecchie, le palpebre, il naso e la bocca, in casi più complicati, ci impongono di prelevare tessuti da altre sedi del nostro corpo (definite sedi donatrici) necessari a ripristinare sia il volume demolito dal chirurgo onco-plastico ma soprattutto a conservarne la funzione. Si pensi soltanto alle palpebre.
Diagnosi e tecniche chirurgiche di Oncoplastica Cutanea
Il costante miglioramento delle nostre conoscenze cliniche e chirurgiche insieme all’evoluzione tecnologica permette la diagnosi sempre più precoce di questi nostri nemici e ciò consente di avere terapie mediche e chirurgiche efficienti, sempre più spesso risolutive, meno invalidanti, esteticamente valide e durature.
La lunga esperienza chirurgica acquisita ha determinato lo sviluppo di una nuova filosofia ricostruttiva che è sfociata in una maggiore consapevolezza di chirurgia plastica ricostruttiva estetica fino alla nascita la Chirurgia Oncoplastica Facciale e Corporea.
La Chirurgia Oncoplastica rappresenta oggi l’approccio più moderno che riunisce le esperienze di chirurgia demolitiva oncologica, chirurgia ricostruttiva traumatologica e malformativa e chirurgia estetica, una volta lontane e di pertinenza di chirurghi con estrazione diversa.
La Chirurgia Oncoplastica si prefigge tre finalità precise:
- La corretta radicalità oncologica;
- Il mantenimento / ripristino della funzionalità;
- L’ottenimento di risultati estetici di alto livello.
Rimozione tumori cutanei con Laser chirurgia
In alcuni casi è possibile raggiungere risultati estetici che vanno a migliorare l’aspetto estetico: la rimozione di una neoplasia cutanea può essere lo spunto per ringiovanire il naso, la bocca, le palpebre, le orecchie, o il viso in toto.
In questa logica da qualche anno è entrata prepotentemente nell’armamentario del chirurgo plastico la laser chirurgia; essa rappresenta oggi il golden standard nella terapia di quelle anomalie e neoformazioni superficiali benigne o a bassa malignità, ma che con il tempo potrebbero trasformarsi in lesioni ben più pericolose ed invalidanti. Tra le varie tipologie di laser oggi a disposizione il laser CO2 frazionale superpulsato ci dà dei risultati estetici insperati fino a pochi anni or sono. Naturalmente l’uso di queste tecnologie tanto sofisticate (e altrettanto pericolose) deve essere di pertinenza del chirurgo plastico adeguatamente istruito che rappresenta l’unica figura in grado di coniugare la corretta diagnosi clinica con il programma di laser chirurgia più indicato per quel determinato paziente.
In conclusione appena notiamo la comparsa di lesioni che prima non erano presenti o la trasformazione di lesioni già presenti, s’impone una visita specialistica.
Donatello Di Mascio MD
Casi Clinici – Oncoplastica Cutanea Cuoio Capelluto
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Prima
Intra operazione
Dopo
Neoformazione cuoio capelluto
Neoformazione cuoio capelluto asportata e riparata mediante Lembo di Jackson.
Casi Clinici – Temporo Frontale
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Prima
Intra operazione
Dopo
Epitelioma regione temporale
Epitelioma regione temporale: asportazione chirurgica della lesione, riduzione della perdita di sostanza temporale mediante round-block e chiusura con innesto a tutto spessore prelevato dall’ascella omolaterale;
risultato a 14 mesi.
Prima
Intra operazione
Dopo
Epitelioma fronte
Epitelioma fronte: asportazione e ricostruzione mediante Lembi MioCutanei contrapposti.
Prima
Dopo
Epitelioma regione fronto-temporale sx
Epitelioma regione fronto-temporale sx: asportazione e ricostruzione mediante Lembo di Limberg dalla regione zigomatica sinistra e da lembo miocutaneo frontale.
Casi Clinici – Naso
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Prima
Dopo
Rinofima
Rinofima severo di tutta la punta del naso: asportazione a lama e rifinitura con Laser CO2 Frazionale Superpulsato;
risultato a 10 mesi.
Prima
Intra operazione
Dopo
Epiteioma ala nasale destra
Epitelioma ala nasale destra: asportazione chirurgica della neoformazione, ricostruzione mediante allestimento trasposizione di lembo Naso-Genieno; risultato a 14 mesi.
Prima
Disegno Prima
Intra operazione
Dopo
Epitelioma dome nasale sinistro
Epitelioma dome nasale sinistro: disegno, asportazione chirurgica e ricostruzione con lembo di Marchat; risultato a 18 mesi
Prima
Intra operazione
Dopo
Epitelioma dome nasale sinistro
Epitelioma dome nasale sinistro: disegno + asportazione chirurgica e ricostruzione con lembo di Marchat;
risultato a 36 mesi.
Prima
Intra operazione
Dopo
Epitelioma del dorso naso
Epitelioma del dorso naso: ampia asportazione della lesione tumorale e ricostruzione immediata con due lembi laterali del naso;
risultato a 14 mesi.
Casi Clinici – Arto superiore e mano
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